supporto sociale

Supporto sociale e socioassistenziale

Tuteliamo i diritti della persona con cardiopatia congenita

e dei suoi familiari

L’aspetto sociale nella vita di una persona con cardiopatia congenita e dei suoi familiari è molto importante. Vivere con una patologia e affrontare un percorso di cura, a volte molto lungo e pur sempre complesso, ha sicuramente implicazioni e ripercussioni sui diversi aspetti della vita quotidiana: a scuola, nel lavoro, nel tempo libero e nella vita affettiva. 

A volte i ricoveri e le degenze durano mesi, nei casi più estremi anche anni: è evidente che il paziente e la sua famiglia, oltre alle migliori cure sanitarie, necessitano di ricevere un adeguato supporto sociale e socioassistenziale per raggiungere una buona qualità di vita durante tutto il percorso di cura.

Le nostre assistenti sociali sono a disposizione di pazienti e familiari per fornire informazioni e orientamento rispetto ai diritti di assistenza, di integrazione scolastica, lavorativa e sociale e per realizzare piani di accoglienza e aiuto dedicati nelle le situazioni di fragilità sociale e personale, lavorando a stretto contatto con il personale medico sanitario e con le psicologhe dell’associazione.

Quando viene attivato il supporto

Il supporto sociale e socioassistenziale può essere attivato in ciascuna di queste fasi del percorso di cura:

  • Diagnosi prenatale e postnatale
  • Parto e maternità
  • Ricovero
  • Intervento cardiochirurgico e/o cateterismo cardiaco
  • Dimissione e rientro nella società
  • Controlli periodici (follow-up)
  • Lungodegenza e trapianto di cuore
  • Evento luttuoso
Come attivare il supporto

Presso l’Ufficio di Servizio sociale che si trova al piano terra del padiglione 23 del Policlinico di Sant’Orsola, adiacente al Reparto e agli ambulatori per il follow up.

Qui i pazienti con cardiopatie congenite e i loro familiari potranno trovare indicazioni, supporto e orientamento rispetto a:

  • Contrassegno disabili per l’auto
  • Permessi dal lavoro per la generalità dei lavoratori (congedo di maternità, congedo parentale, malattia figli, congedo per gravi motivi familiari, permessi grave infermità e decesso, etc…)
  • Procedura per avviare la richiesta di rimborso economico nel caso dei ricoveri di pazienti e familiari che provengono da fuori Regione
  • Riconoscimento dell’invalidità civile e della L.n.104/92 
  • Ricorso alla consulenza del Medico legale del patronato convenzionato in caso di diniego o revoca della legge 104/92 e invalidità civile
  • Rilascio della patente di guida
  • Servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari (pubblici e privati) del territorio di residenza della famiglia: Patronati, sedi Inps, etc…
  • Problematiche relative a: inserimento scolastico, discriminazione sul lavoro per via dell’assenza prolungata (conciliazione del lavoro con la cura dei figli)
  • Problematiche degli adolescenti e degli adulti nella scuola, al lavoro e nella vita sociale, ad esempio: patente di guida, sport, medico di base, comunicazione della CC al lavoro e a scuola, etc…
Richiesta di benefici

La malattia porta con sé un risvolto anche dal punto di vista economico: pazienti e familiari sono costretti a sostenere alcune spese durante il percorso di cura, ad esempio per il trasporto da e per l’Ospedale, e per il parcheggio della propria auto. Abbiamo messo in piedi alcune azioni concrete per offrire supporto economico ai pazienti e alle famiglie. 

  • Buoni Parcheggio: buoni per ridurre il costo orario del parcheggio nei pressi dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola (Parcheggio Quick Policlinico in via Zaccherini Alvisi n. 12, Bologna). 
  • Buono Taxi: buoni destinati alle famiglie e ai pazienti che alloggiano presso il Polo dei Cuori, non automuniti, che necessitano di recarsi in Ospedale e viceversa e non possono utilizzare i mezzi pubblici per motivi di salute (su indicazione del personale sanitario). Il buono consente di usufruire di una riduzione della spesa del Taxi.

Scopri le Storie di chi ha usufruito del servizio

“Nel lungo periodo in cui Claudio è stato in ospedale sono stata accolta dai servizi dell’associazione: il servizio di assistenza sociale, l’accoglienza gratuita presso uno degli appartamenti dell’associazione al “Polo dei Cuori”.  Non smetterò mai di ringraziare questa associazione: hanno fatto in modo, e continuano a fare in modo, che la famiglia si senta accolta e supportata. Questo non è per niente scontato”.

Paziente cardiopatico congenito adulto ACHD

“Vorrei sottolineare quanto sia importante anche il supporto sociale e socioassistenziale del cardiopatico congenito: la tutale dei suoi diritti. Purtroppo, c’è poca conoscenza su questo, c’è bisogno di informare e di sensibilizzare  istituzioni, scuole, società sportive, rispetto ai bisogni e ai diritti del cardiopatico congenito”. 

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