Polo dei Cuori

Polo dei Cuori

La casa di accoglienza

Il Polo dei Cuori è la nostra principale struttura di accoglienza nata nel 2015: si trova in via Marco Polo n. 21/12 a Bologna, nel quartiere Navile, è di proprietà del Comune di Bologna ma viene gestita e mantenuta dalla nostra associazione grazie ad una convenzione a titolo gratuito.

Con il Polo dei Cuori mettiamo a disposizione di pazienti e famiglie un ambiente il più sereno possibile in cui trascorrere i delicati e difficili momenti del lungo e complesso percorso di cura.

Nel 2022 al Polo dei Cuori abbiamo accolto al Polo dei Cuori 84 famiglie e 195 persone, tra le quali rientrano:

  • Familiari di pazienti con cardiopatie congenite ricoverate in ospedale o pazienti stessi.
  • Pazienti dimessi ma non ancora pronti per tornare a casa.
  • Pazienti e familiari residenti fuori Regione, che devono sottoporsi ad accertamenti e controlli presso il Policlinico di Sant’Orsola.
  • Coppie in attesa della nascita di un bimbo con diagnosi prenatale, per accompagnarle nel percorso pre e post nascita, nella ospedalizzazione e nella de-ospedalizzazione, etc…).

La struttura

La nostra casa include:

  • 5 mini appartamenti con capienza massima 2 adulti e 1 bambino.
  • 1 appartamento grande per le lungodegenze e i trapianti di cuore.
  • 1 bagno attrezzato anche per le persone con disabilità.
  • Spazi comuni di lavanderia, per il riposo e la lettura.
  • Spazi dedicati all’intrattenimento e al sostegno scolastico di eventuali fratelli o sorelle dei pazienti ricoverati.

La condivisione degli spazi del Polo può trasformarsi in un’occasione di scambio e supporto reciproco tra le famiglie che ci vivono.

Accoglienza gratuita
Accoglienza gratuita
Accoglienza gratuita
Accoglienza gratuita

Buono taxi

Le persone che alloggiano al Polo dei Cuori possono usufruire di un buono taxi per raggiungere e tornare dal Policlinico di Sant’Orsola. Grazie ad una convenzione tra Piccoli Grandi Cuori e Cotabo, il prezzo di una corsa sarà 2 euro.

Il buono taxi è destinato a pazienti che, sulla base delle valutazioni di medici e delle nostre assistenti sociali, non possono utilizzare i mezzi pubblici per motivi di salute.

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