The Poetic Heart: un libro di poesie per curare le cardiopatie congenite
Magna dolore takimata sanctus qui aliquyam ut ipsum ullamcorper velit et justo et diam in veniam lorem.
La poesia per Livia Santini significa “toccare il cuore”.
Nasce con questo intento il libro “The Poetic Heart” che la poetessa ravennate Livia Santini, da poco nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha realizzato insieme agli studenti dell’Istituto Tecnico Morigia-Perdisa di Ravenna indirizzo Grafica e Comunicazione.
Il volume, presentato il 4 giugno 2021 in conferenza stampa presso la l’istituto scolastico, contiene una straordinaria raccolta di poesie della Santini arricchita dalle fotografie di Andrea Bernabini, noto per il videomapping sui monumenti Unesco della città di Ravenna.
Il progetto grafico e l’impaginazione sono realizzati in collaborazione con gli studenti della classe 4B grafica dell’Istituto Morigia Perdisa di Ravenna, dove Livia insegna inglese ed è referente per il Cyberbullismo. Il libro è stato autoprodotto: il ricavato di vendita sarà interamente devoluto alla nostra associazione con la quale Livia collabora da tantissimi anni, attraverso iniziative dall’elevato spessore culturale quali “Rianimazione letteraria di poesia intensiva”, “Invasione poetica”, “Un mare di solidarietà”.
“Ci sono due cose che amo particolarmente: la scuola e la poesia – afferma Livia Santini – quando entrambe coincidono, è una festa. Lo scopo è quello nobile di aiutare l’Associazione Piccoli Grandi Cuori a colorare il reparto e gli ambulatori del Padiglione 23 dell’Ospedale S. Orsola, a Bologna. Perché questo fa la mia poesia da almeno 20 anni: raccogliere fondi per l’Associazione che si occupa di bambini e adulti con problemi cardiaci”. “Con Livia – sottolinea Paola Montanari, presidente Piccoli Grandi Cuori – abbiamo costruito una forte relazione, che ha portato a tantissime collaborazioni e iniziative benefiche. Livia è una persona speciale e come lei ce ne sono tante all’interno della associazione: rappresenta “il volontario ideale” e con le sue bellissime poesie e iniziative che per noi sono state fondamentali”.
Le parole di Maria Cristina Mazzari, che ha portato i saluti del direttivo APGC, sono state davvero toccanti: ci ha ricordato che solo lavorando insieme si raggiungono grandi risultati, in qualsiasi campo, fare squadra premia sempre di più, un invito alla condivisione non solo dei saperi ma degli intenti, specialmente se si lavora per aiutare il prossimo.
Lo scorso anno Livia Santini insieme a Piccoli Grandi Cuori ha organizzato “Un mare di solidarietà”, la rassegna benefica che – grazie al lavoro e alla partecipazione volontaria di artisti ed esercenti dei Lidi ravennati e con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Assessorato al Turismo del Comune di Ravenna – ha raccolto donazioni destinate al Padiglione 23 per la Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica ed Età Evolutiva del Policlinico di Sant’Orsola e a sostegno dei nuovi servizi di ‘caring’ istituiti dall’associazione durante l’emergenza sanitaria a favore di pazienti, operatori e sanitari del padiglione Covid.
La rassegna, che sarà ripetuta anche quest’anno, ha ospitato concerti all’alba e scrittori e ha permesso di contribuire all’acquisto di uno strumento di precisione già in uso nel reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’età Evolutiva del Policlinico di Sant’Orsola a Bologna.
Ringraziamo Casadio Alessandro, Idrizi Elzet, Amira Pollini e Ludovica Zitiello, i 4 bravissimi studenti di 4B ad indirizzo grafica e comunicazione.
Grazie a questi bravissimi professori che hanno ideato e seguito il progetto, nonostante la pandemia non abbia conciliato i ritmi di una scuola che ha dovuto reinventarsi dal giorno alla notte. Qui ci sono riusciti, e dalle parole che abbiamo sentito dal dirigente, Prof. Gennaro Zinno, capiamo che l’interesse per i ragazzi e il loro futuro come cittadini, responsabili e sensibili, viene prima del voto e delle convenzioni, convenzioni che questa pandemia ha scardinato a vari livelli. Qui un’altra scuola è possibile, sarà perché qui abbiamo incontrato maestri di vita e non di penna rossa.
Grazie a tutti, questa scuola insegna davvero ad avere un grande cuore!