Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulle cardiopatie congenite 2023
Il 14 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle cardiopatie congenite: tutte le attività di sensibilizzazione e le iniziative della nostra associazione
Si celebra ogni 14 febbraio la Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulle Cardiopatie Congenite, ovvero quelle malformazioni del cuore già presenti nel bambino alla nascita.
Le cardiopatie congenite sono piuttosto frequenti, rappresentano circa il 40% di tutte le malformazioni neonatali, con un’incidenza in Italia di circa 8 neonati per 1.000 nati vivi, pari a circa 4.000 neonati l’anno.
La direttiva del Consiglio dei Ministri per promuovere l’attenzione sul tema
La data del 14 febbraio è riconosciuta anche come Giornata Nazionale sulle Cardiopatie Congenite, come da direttiva della presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana in data 17 gennaio 2019, “in quanto occasione” – si legge nella direttiva – “per far conoscere e discutere delle problematiche legate alle Cardiopatie Congenite che si verificano in conseguenza di una alterazione del normale sviluppo dell’embrione che si forma nelle prima 4/10 settimane di gravidanza ed è una delle malformazioni più frequenti alla nascita. In tale giornata le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con tutti gli enti e gli organismi interessati, promuovono l’attenzione e l’informazione sul tema della malformazioni cardiache congenite, nell’ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione”.
Le nostre iniziative: monumenti illuminati di rosso
La nostra associazione aderisce a questa celebrazione con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulle problematiche relative alle cardiopatie congenite e alla donazione degli organi, in linea con le politiche ministeriali di prevenzione e di promozione della salute.
In questa edizione 2023 abbiamo richiesto alle amministrazioni della Regione Emilia-Romagna di illuminare di rosso, la sera del 14 febbraio, i monumenti principali dei Capoluoghi di provincia:
- a Bologna il Palazzo del Podestà e la Torre della Giunta regionale – Regione Emilia-Romagna
- a Rimini la Rotonda Via Roma in via IV Novembre
- a Ferrara la Fontana di Piazza della Repubblica
- a Ravenna la Residenza Palazzo Rasponi dalle Teste
- a Modena la Fontana del Graziosi
- a Reggio Emilia la Fontana del Teatro Valli e i Ponti di Calatrava
- a Forlì Cesena la Fontana di Piazza Ordelaffi
- a Piacenza illuminazione virtuale di Palazzo Farnese di colore rosso (attualmente in fase di restauro)
- a Parma per il contenimento energetico non sono previste illuminazioni straordinarie ma l’Amministrazione cittadina parteciperà attivamente sui media.
- Parteciperanno inoltre il Comune di Carpi, che illuminerà la Fontana dei giardini del Teatro Comunale, e il Comune di Lugo con il sostegno alla comunicazione della Campagna.
Focus sulla donazione di organi
“Vogliamo accendere una luce sul Cuore – spiega Paola Montanari presidente Piccoli Grandi Cuori- e sul tema della donazione degli organi, una scelta ancora più difficile quando il sì all’espianto devono darlo dei genitori. La giornata del 14 febbraio ha l’obiettivo di sensibilizzare su queste patologie e di rendere ’visibili’ i bambini cardiopatici che diventano adulti e nuovi cittadini grazie ai centri di eccellenza e ai progressi della medicina, e anche di promuovere la donazione degli organi.”
Un impegno, quello di Piccoli Grandi Cuori, ribadito anche dalla campagna social “A San Valentino innamorati di noi” che abbiamo lanciato sui social e attraverso la realizzazione dei tradizionali cuori di cioccolato, per raccogliere fondi a sostegno delle spese della casa di accoglienza Polo Dei Cuori e continuare così a fornire a bambini e bambine, ragazzi e ragazze (e rispettive famiglie) l’accesso alle migliori cure quando provengono da altre città, regioni o Paesi.
Biscotti a forma di cuore e cioccolatini
La Giornata Mondiale di sensibilizzazione sulle Cardiopatie Congenite, che coincide con San Valentino, arriva anche presso il padiglione 23 dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, dove si trova il Reparto di Cardiochirurgia Pediatrica che accoglie e cura i nostri piccoli pazienti: i bambini e le bambine in particolare, insieme ai nostri volontari e al personale medico sanitario, festeggeranno con biscotti a forma di cuore. La ricetta è stata appositamente pensata e creata per loro dai Cuochi della Cucina Centralizzata del Policlinico: farina biologica tipo 2 e a basso contenuto di zuccheri. Un momento dolce e delicato per regalare qualche ora “diversa” ai piccoli pazienti e alle loro famiglie.
Ritornano poi come ogni anno i nostri tradizionali Cuori di Cioccolato, il dono perfetto da scegliere per festeggiare San Valentino e questa speciale Giornata dedicata ai cuori “speciali”. In giro per Bologna e provincia, per tutto il mese di febbraio, troverai diversi banchetti dove scegliere i nostri Cuori al latte o al cioccolato fondente: il ricavato va a sostenere i servizi di accoglienza, di supporto psicologico, sociale e socioassistenziale che mettiamo a disposizione di pazienti e famiglie.
L’invito alla donazione con l’illustrazione di Enrica Mannari
L’invito alla donazione e al valore di questa importante Giornata viene rimarcato anche dall’illustrazione “Qualcuno ha il cuore più grande di altri” che la nota illustratrice e designer Enrica Mannari ha realizzato per noi, a titolo del tutto gratuito.
Nell’ambito del sostegno alla ricerca scientifica e al fine di migliorare la qualità delle cure, inoltre, abbiamo sostenuto l’iscrizione ad un Master in Cure Palliative Pediatriche per un’infermiera della terapia intensiva di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola.
Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione, per sostenere le attività di formazione e divulgazione scientifica, abbiamo partecipato all’evento ECM di formazione residenziale “Cardiopatia del paziente adolescente” organizzato dall’Ausl di Modena presso l’Aula Centro Servizi UNIMORE di Via del Pozzo. L’obiettivo è stato quello di informare e sensibilizzare i pediatri, primo riferimento nella salute per le famiglie, rispetto ai servizi che l’associazione può offrire a sostegno e rispetto alle problematiche che i genitori e il paziente stesso incontrano durante l’adolescenza, come ad esempio la pratica sportiva.